Il pollice in su è allegro e positivo in Brasile, Regno
Unito e Svezia, in Sardegna significa "vai a quel paese", e non in senso
geografico. In Iran è come alzare il dito medio da noi.
Il segno di "okay",
fatto con pollice e indice che si toccano formando un cerchio significa
"zero" o "va bene" in Italia e in Francia, in Giappone indica i soldi. I
significati positivi finiscono qua. In Iran simboleggia il malocchio,
in Turchia, Malta e Brasile è un gesto da "atti osceni in luogo
pubblico", è come paragonare una persona alla parte più volgare della
sua anatomia.
Due dita che formano la V di vittoria
con il palmo rivolto verso l'interno: storicamente il gesto risale alla
guerra dei cento anni tra Francia e Inghilterra. Agli arcieri catturati
venivano amputati indice e medio della mano destra perchè non potessero
mai più tendere un arco. Quindi il gesto divenne un modo in cui il
soldato faceva vedere di essere ancora "tutto intero, integro" cioè mai
catturato e quindi pronto all'azione. Il significato in molti paesi è
offensivo, significa "vaff....". Per dire la stessa cosa in Arabia
Saudita e in Messico appoggiano il naso tra le due dita della V. Con il
palmo rivolto verso l'esterno il gesto è inoffensivo ovunque.
Il dito medio è ovunque un insulto
già dai tempi dei Romani che, a conferma, lo chiamavano "ditus
impudicus". In genere gli arabi lo fanno al contrario, con le dita
alzate e il medio abbassato verso il palmo.
Dita incrociate: indicano "buona fortuna" o "speriamo in bene", in quasi tutta Europa e negli States; indicano brutale diniego in Russia, sono volgari in Uruguay e Paraguay, dove indicano la vagina. In Cina rappresenta il numero 10.
(Fonte PrincipiePrincipi.it)
Dita incrociate: indicano "buona fortuna" o "speriamo in bene", in quasi tutta Europa e negli States; indicano brutale diniego in Russia, sono volgari in Uruguay e Paraguay, dove indicano la vagina. In Cina rappresenta il numero 10.
(Fonte PrincipiePrincipi.it)
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